
Twitter ha etichettato ieri, per la prima, un tweet di Donald Trump come “potenzialmente fuorviante“. Sotto le parole del Presidente USA, Twitter ha aggiunto un link che spiega perché il social le ritiene delle falsità.
Per Twitter, le parole di Trump sono “fake news”
Non è la prima volta che Trump fa affermazioni non supportate dai fatti. Stando a PolitiFact, l’83% delle dichiarazioni del Presidente sono mezze verità, bugie o addirittura complottismi insostenibili. Ma è la prima volta che Twitter segnala le parole di Trump come “potenzialmente fuorvianti”.
Trump, che dall’inizio del 2020 ha twittato più di 1500 volte, meno di 24 ore fa (martedì 26 maggio) ha attaccato la decisione dello Stato della California di espandere il voto via posta, per evitare assembramenti ai seggi questo novembre, quando Trump punta alla rielezione.
There is NO WAY (ZERO!) that Mail-In Ballots will be anything less than substantially fraudulent. Mail boxes will be robbed, ballots will be forged & even illegally printed out & fraudulently signed. The Governor of California is sending Ballots to millions of people, anyone…..
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 26, 2020
Nel tweet si legge “Non c’è possibilità (ZERO!) che il voto via posta sarà niente meno che sostanzialmente fraudolento. I pacchi postali saranno rubati, le schede elettorali saranno contraffatte & anche stampate illegalmente & firmate in maniera fraudolenta. Il Governatore della California sta mandando le schede elettorali a milioni di persone, chiunque … [continua nelle risposte] viva nello Stato, non importa chi sia o come sia arrivato lì, ne riceverà una. Questo sarà seguito da professionisti che diranno a tutte queste persone, molte delle quali non hanno nemmeno mai pensato di votare prima d’ora, come, e per chi, votare. Questa sarà un’Elezione Falsata. Assolutamente no!”
Secondo un portavoce di Twitter, queste affermazioni “contengono informazioni potenzialmente fuorvianti sui metodi di voto e sono state etichettate per dare un ulteriore contesto circa il voto via posta“.
Twitter ha quindi aggiunto un link dove spiega perché quelle informazioni sono false, come previsto dalle nuove linee guida del social.
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La risposta di Trump
Un portavoce della campagna per la rielezione di Trump, Brad Parscale, ha risposto dicendo che usare dei fact checkers è solo un diversivo che Twitter usa per dare una “falsa credibilità” alle sue “ovvie tattiche politiche”.
Il Presidente Trump, che non sembra aver intenzione di protestare la decisione smettendo di twittare più volte al giorno, ha commentato:
.@Twitter is now interfering in the 2020 Presidential Election. They are saying my statement on Mail-In Ballots, which will lead to massive corruption and fraud, is incorrect, based on fact-checking by Fake News CNN and the Amazon Washington Post….
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 26, 2020
“. @Twitter ora sta interferendo nelle Elezioni Presidenziali del 2020. Stanno dicendo che la mia dichiarazione sul Voto Via Posta, che porterà ad enorme corruzione e frode, è incorretto, basandosi sul fact-checking della Fake News CNN e dell’Amazon Washington Post…”
Degli oltre 17 mila tweet di Donald Trump, al momento solo questi due sono stati etichettati.
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